A Sarzana si racconta di un grande giardino, con una grande magnolia al centro. Alcuni ricordano di una vecchia tartaruga, tant’è che non è raro sentir dire tra le persone di una certa età, di essere vecchi come la tartaruga dell’Asilo.
Quando la cittadina della Val di Magra non superava quasi le sue mura, l’asilo era l’unica istituzione che accoglieva i suoi più piccoli abitanti.
Oggi è una Scuola dell’Infanzia Paritaria con tre sezioni divise per età, la cucina interna e una staff educativo coeso e con un’ampia esperienza.
Oltre a una didattica sempre aggiornata, con l’aggiunta di laboratori di Attività Motoria, Inglese madre lingua, Atelier, Teatro e Canto, tutta l’azione educativa ruota attorno al valore dell’accoglienza, sia dei bimbi, che delle famiglie.
I locali e le aule sono ampi, l’antica magnolia campeggia ancora al centro dell’ampio giardino, anche se la tartaruga è solo un ricordo dei nonni.
La tartaruga e la magnolia
La storia dell'Asilo, la figura del cardinale Giuseppe Spina, molte immagini relative alla sua secolare storia sono state raccolte in un volumetto dal titolo "L'asilo Spina. Scuola dei sarzanesi. Una storia lunga 170 anni", pubblicato nel 2012. Gli autori dei saggi sono Egidio Banti, Giuseppe Meneghini, Fausto Rossi e Pierluigi Castagneto
Una lunga storia iniziata nel 1841
L’Asilo Spina è l’istituzione scolastica più antica della Provincia della Spezia in quanto ottenne la prima autorizzazione nel 1841 dal Governo di Sardegna. Fondato grazie a un lascito del cardinale Giuseppe Spina, sarzanese, illustre esponente della Chiesa Cattolica nel periodo napoleonico e anche arcivescovo di Genova. La prima sede dell'Asilo era collocata in piazza Calcandola e venne inaugurata il 15 luglio 1855. Grazie poi a un'altra donazione del cardinale Domenico Lucciardi, anche lui sarzanese ed ecclesiastico di primo piano della Chiesa ottocentesca, fur realizzato l'edifico che attualmente ospita l'Asilo, inaugurato nel 1862. L'Opera Pia, che all'inizio ospitò 42 fanciulli, fu affidato alle Suore della Carità , che per circa un secolo hanno curato l’educazione dei piccoli sarzanesi. Dagli anni Settanta del '900 la gestione passò nelle mani del parroco del Carmine, don Carlo Ricciardi e a un gruppo di giovani insegnanti laiche che collaborarono con il sacerdote. L'asilo Dal 1996 l'asilo è una Fondazione e ha ottento il titolo di scuola paritaria nel 2000